Matrimonio

Matrimonio: conti separati o conto unico

Wedding.

Diciamo la verità, nessuno ammette di ritenere importanti i soldi fino a quando non viene toccato il proprio conto in banca! Per due persone che si devono sposare è probabilmente il discorso più delicato da affrontare, si sta per giurare davanti a Dio, o davanti alla scrivania del sindaco della propria città l’amore eterno e parlare di soldi diventa veramente fastidioso! A mio parere non c’è bisogno di discutere, se da entrambe le parti si desidera unire i conti la cosa viene spontanea, senza esitazioni e soprattutto senza discussioni.

Ai tempi dei nostri nonni il conto unico era dato per scontato, ai giorni nostri le cose sono cambiate radicalmente e non potrebbe essere altrimenti considerando l’altissima percentuale di divorzi. Nel 2016 le statistiche parlano chiaro, dopo il nostro Si abbiamo un’altissima probabilità che il nostro matrimonio non duri più di 15 anni e il conto unico “per amore” potrebbe trasformarsi in una battaglia legale.

Decidere di unire i propri risparmi finchè “morte non ci separi” diventa ancora più difficile se la situazione economica degli sposi è nettamente diversa, se uno dei due è molto ricco rispetto al coniuge difficilmente dividerà e metterà a rischio la propria fortuna. Se la differenza economica tra gli sposi è notevole sarà anche la famiglia del più benestante che metterà in guardia e farà di tutto per tenere separati i conti!

La soluzione più diffusa al momento sembra quella dei conti separati ma con un conto in comune dove si versano dei soldi per pagare affitto e bollette. Considerando che la maggior parte delle coppie litiga per problemi economici i conti separati potrebbero fare abbassare le statistiche dei divorzi…però che tristezza!

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