Matrimonio

Promessa di matrimonio: ecco tutto quello che c’è da sapere

promessa di matrimonio

La promessa di matrimonio: cos’è

State per sposarvi e non sapete da dove iniziare? Il primo passo è di sicuro la promessa di matrimonio. Il nostro Ordinamento prevede che i futuri coniugi manifestino la volontà di sposarsi. E’ necessario recarsi all’Ufficio matrimoni del proprio Comune e sbrigare le pratiche burocratiche richieste. La promessa di matrimonio è una dichiarazione libera che non vincola in nessun modo i futuri coniugi. Potranno dunque decidere di tirarsi indietro e di non sposarsi più. Per la legge italiana è fondamentale che gli sposi comunichino in anticipo l’intenzione di contrarre matrimonio. In questo modo le pubblicazioni potranno essere affisse nella bacheca dei rispettivi comuni per un periodo di tempo. Se c’è qualcuno legittimato a fare eventuale opposizione al matrimonio avrà tutto il tempo necessario per agire.

Come richiedere la promessa di matrimonio

E’ necessario recarsi in Comune con i documenti di riconoscimento ed una marca da bollo di 16 euro. Le marche da bollo saranno due se uno dei due coniugi è residente in un altro Comune. Sarà necessario espletare la richiesta  all’ufficio di Stato Civile che fisserà una data. I futuri coniugi dovranno essere accompagnati dai testimoni che potranno anche essere diversi rispetto a quelli del giorno del matrimonio. Qualora non ci sia nessuno che possa accompagnarvi, non temete! Saranno i dipendenti del Comune a testimoniare alla vostra promessa. Da questo momento in poi le pubblicazioni saranno affisse ed entro sei mesi deve avvenire il matrimonio.

Restituzione dei doni e risarcimento

Se uno dei due futuri coniugi dovesse decidere di non sposarsi, l’altro ha diritto alla restituzione dei doni che nel frattempo la coppia ha ricevuto. E’ previsto inoltre, qualora uno dei due decida di sottrarsi alle nozze senza una giusta causa, un risarcimento per il danno cagionato all’altra parte.

La promessa di matrimonio nel rito religioso

Per chi sceglie di sposarsi in Chiesa è prevista la promessa anche con procedura religiosa. Prima di concentrarsi sull’organizzazione dell’evento, la futura coppia dovrà recarsi dal sacerdote che celebrerà la funzione e manifestare la volontà di contrarre il matrimonio in Chiesa. Bisognerà fornire alcuni certificati dopodichè il parroco convocherà i futuri coniugi ai quali porrà delle domande per verificare che non siano costretti a sposarsi. E’ un momento molto importante, dimostrare che si è liberi nella scelta è fondamentale. I documenti che firmeranno in Chiesa potranno poi essere richiesti in futuro qualora uno dei due decida di separarsi e chiedere l’annullamento alla Sacra Rota. La promessa potrà poi essere celebrata anche dinanzi a parenti ed amici con un rito molto breve ma pieno di significato.

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