Prima settimana di vita insieme dopo le nozze: cosa cambia?

Prima settimana di vita insieme

Prima settimana di vita insieme

Prima settimana di vita insieme: cosa accade con il matrimonio?

Tutto è perfetto durante il periodo del fidanzamento! Ci si corteggia, si è attenti alle esigenze del partner, ogni occasione è buona per stupire la persona che si ama. Insomma un periodo felice! Cosa cambia però con il matrimonio? Sopratutto, cosa accade durante la prima settimana di vita insieme? Conoscersi a fondo prima delle nozze è importante. Solo la quotidianità aiuta veramente a scoprire il carattere e la personalità di chi ci è accanto. La convivenza è una scelta sempre più diffusa, oggi. Le coppie, infatti, preferiscono rodare il rapporto prima di vincolarsi con il matrimonio, a tutti gli effetti un contratto. Per chi, invece, preferisce uscire dalla casa dei propri genitori solo dopo le nozze, la prima settimana di vita coniugale è quella più difficile. Può capitare che vengano alla luce le prime differenze, di conseguenza i primi conflitti.

Conflitti nella coppia: come risolverli

La buona riuscita di un rapporto di coppia dipende non solo dall’amore ma anche dal grado di coinvolgimento nel rapporto e dall’impegno per mantenerlo vivo. Nelle relazioni si vivono talvolta momenti di tensione e non è sempre facile ricreare armonia. Generalmente sono le donne quelle che si assumono la responsabilità dell’equilibrio affettivo della coppia e che, quindi, si impegnano affinchè i momenti di crisi vengano superati. Gli uomini, invece, mostrano maggiori difficoltà nel risolvere i conflitti, considerata la minore attitudine al dialogo e al confronto. Ovviamente non si può generalizzare ma spesso è così.

Consigli utili per le crisi di coppia

Per superare le tensioni è bene tenere a mente qualche piccolo consiglio:

  • L’emotività e le reazioni “a caldo” ai litigi spesso fanno degenerare le situazioni. E’ bene dunque tenere a freno l’impulsività, prendersi del tempo per “calmare le proprie emozioni” e riflettere. Solo quando gli animi saranno placati sarà più facile confrontarsi e trovare un punto d’incontro.
  • Durante i litigi, l’errore più comune che si fa è quello di aspettarsi dal proprio partner la stessa reazione che avremmo noi. Sbagliatissimo! Bisogna sempre tenere a mente che ogni persona è unica, con un proprio background, le proprie esperienze e un modo di pensare e agire differente. Se partite da questo presupposto sarà più facile venirvi incontro. Per ottenere un atteggiamento del vostro partner più attento al dialogo, infine, è bene fargli capire che riconoscete i suoi aspetti positivi e li apprezzate. In questo modo non si sentirà attaccato e in dovere di difendersi.

Prima settimana di vita insieme: gli “altri” fuori dalla porta!

Spesso all’inizio di un matrimonio, in presenza di tensioni e litigi, si tende a chiedere aiuto e consiglio agli altri. La conseguenza più immediata è che persone estranee al vostro nucleo familiare possano intromettersi, a fin di bene, nella vostra relazione. Per evitare di causare danni, evitate di ricorrere a terzi ma sforzatevi nel migliorare il dialogo con la persona che amate. Spesso, è una questione di buona volontà!

10 cose che una moglie non vuole sentirsi dire

coppia-litigioCosa non dire alla propria moglie

A volte per scatenare una lite furibonda basta poco, ad esempio una frase detta con leggerezza alla propria moglie in un momento di stanchezza. Gli uomini, in questo, sono esperti: credono di non aver detto nulla di male, e invece hanno appena scatenato l’inferno pronunciando le semplici parole “Che cos’hai?” e peggiorando ancora di più la situazione aggiungendo “Calmati!”. Ma quali sono le cose che nessuna moglie mai vorrebbe sentirsi dire e che invece, puntualmente, i mariti pronunciano? Abbiamo raccolto quelle che secondo noi sono le peggiori, date un’occhiata e fateci sapere se avete altro da aggiungere!

Il lavoro in ufficio è più faticoso delle faccende domestiche

Che la frase sia rivolta ad una casalinga o ad una donna che si divide tra faccende domestiche e lavoro fuori casa, non c’è nulla di più irritante che sentirsi dire dal proprio marito che il proprio lavoro non è certo faticoso come il suo.

È pronta la cena?

Ma anche “Hai stirato le mie camicie?”, “Hai lavato i miei calzini?”. Non siamo più negli anni ’50, tutti in casa devono contribuire a lavare i panni, pulire e cucinare, soprattutto se entrambi i coniugi lavorano tutto il giorno.

Hai il ciclo?

Non c’è domanda più stupida e sessista di “Hai il ciclo?”, intesa in senso ironico o dispregiativo quando la propria moglie è stanca o “inspiegabilmente” nervosa.

Mia mamma cucina meglio

Se la vostra amata mamma cucina benissimo e il pranzo e la cena che ogni giorno vostra moglie prepara per voi non vi piace, la soluzione non è fare inutili paragoni e lamentarvi: andate a mangiare da vostra madre!

Ti serve davvero?

Vostra moglie vi ha chiesto di comprare qualcosa al supermercato, oppure le serve un nuovo elettrodomestico? Sicuramente non lo fa per capriccio, altrimenti vi avrebbe chiesto una borsa firmata o un gioiello, quindi non fate domande e compratele quello che le serve.

Le donne non sanno guidare

Ah sì? Allora evitatele ore al volante ogni giorno e fatele da autista portandola ovunque voglia, se proprio la ritenete incapace di guidare un’auto.

Questo è un lavoro da donna

In casa e fuori casa non esistono “lavori da donna” e “lavori da uomini”, quindi se c’è qualcosa da fare e vostra moglie vi ha chiesto aiuto non tiratevi indietro con vecchie ed inutili scuse.

Non sei mai contenta

Avete fatto un po’ di faccende domestiche e vostra moglie non vi ha ringraziato? Non è un’ingrata, avete semplicemente fatto il vostro dovere, voi la ringraziate ogni giorno per quello che fa?

Sei ingrassata

I commenti sul peso vanno evitati sempre, non solo con vostra moglie…

Calmati!

Avete scatenato la sua ira e ora le chiedete di calmarsi? Sappiate che non state facendo altro che peggiorare le cose, meglio chiedere scusa e andare oltre!