Il congedo matrimoniale: cos’è
State per sposarvi, lavorate e volete godervi un periodo di meritato riposo con il vostro futuro marito? Nessun problema! Il congedo matrimoniale vi permetterà di trascorrere una magnifica luna di miele! Ma cos’è e come fare per usufruirne? Il congedo matrimoniale è un periodo retribuito riconosciuto al lavoratore quando decide di sposarsi. E’ possibile dunque assentarsi dal posto di lavoro per una durata massima di 15 giorni, ricevendo comunque il proprio stipendio. I giorni di congedo non vanno confusi però con quelli di ferie, si tratta di periodi di assenza diversi.
Quanto dura il congedo matrimoniale?
Il congedo matrimoniale dura 15 giorni. Si tratta di giorni consecutivi di calendario e non giorni lavorativi, quindi sono inclusi i sabati e le domeniche. Se il vostro matrimonio sarà celebrato nel fine settimana, il congedo inizierà dal giorno immediatamente successivo. E’ possibile comunque richiedere, laddove ne abbiate l’esigenza, al proprio datore di lavoro di spostare i giorni di assenza dal lavoro. Spesso si rimanda il viaggio di nozze quindi si ha l’esigenza di posticipare il congedo. Importante però è sapere che non si può usufruire di questi giorni oltre il mese dalla data del matrimonio.
Come richiedere il congedo matrimoniale
La prima cosa da fare per usufruire del congedo è farne richiesta presso l’ufficio del personale della vostra azienda. La richiesta va inoltrata almeno sei giorni prima delle nozze ma è consigliabile comunque anticiparsi e procedere almeno un mese prima. Nel caso in cui vogliate richiedere al vostro datore di lavoro di spostare le giornate di assenza, è meglio procedere con la richiesta con largo anticipo. Una volta ritornati a lavoro dovrete consegnare in azienda il certificato di matrimonio entro i primi 60 giorni.
Il congedo matrimoniale in caso di seconde nozze
Se siete al vostro secondo matrimonio e vi state chiedendo se potrete usufruire del congedo, la risposta è sì. Il periodo di assenza dal lavoro è collegato al matrimonio che ha valenza civile pertanto anche se siete alle seconde nozze potrete godervi un periodo di relax, retribuito. E’ il matrimonio civile a far maturare questo diritto e non quello religioso pertanto laddove sceglieste si risposarvi solo in Chiesa, la richiesta non potrà essere inoltrata alla vostra azienda.
Lavoro part-time e contratto a tempo determinato: si ha diritto al congedo matrimoniale?
Anche per i lavoratori con contratto a tempo determinato e i lavoratori con orario ridotto è previsto il periodo di congedo matrimoniale. Come detto in precedenza il periodo di assenza è direttamente collegato al matrimonio civile pertanto chiunque contragga questo vincolo, quale che sia il proprio inquadramento, ha diritto ad usufruirne.