La fine di un matrimonio: le statistiche dei divorzi in Italia

Divorzio in Italia

Sempre più divorzi in Italia? Le statistiche

Sempre meno coppie decidono di sposarsi, ma i divorzi sono in aumento. Ma con quale statistica questo avviene? C’è differenza tra i matrimoni che durano da molti anni e quelli più recenti: secondo l’Istat le separazioni sono raddoppiate nel giro di vent’anni per i matrimoni che durano da più di dieci: nel 1985 sono finiti il 4,5% dei matrimoni, mentre nel 2005 l’11%. Un dato matematico che dimostra ciò che noi vediamo nella vita di tutti i giorni tra litigi, lotte in tribunale per i beni personali, per i figli e da poco anche per gli animali, tradimenti e tanto altro. La situazione invece è differente se analizziamo altri casi.

Divorzio in Italia

I divorzi nel Nord e nel Sud Italia: la differenza geografica incide

In media, sempre secondo l’Istat, ci si separa dopo dieci anni di matrimonio, ma le coppie sposate da poco divorziano prima rispetto alle altre che durano da più anni. Secondo voi ci si separa di più al Nord Italia o nel Mezzogiorno? Ebbene si, avete ragione: nel Sud Italia si divorzia di meno. Tutti avrete dato questa risposta perchè ci hanno abituati a vedere un Nord molto attivo nel lavoro con una donna emancipata che dedica più tempo a se stessa che alla coppia e ai figli, mentre nel Mezzogiorno la famiglia appare più unita, con la moglie che pensa alla casa e il marito che lavora (anche se le cose stanno cambiando!). Quindi il Sud Italia, che viene visto come la culla dell’amore familiare, secondo i dati lo è veramente.

Grafico statistiche divorziA che età si divorzia di più in Italia?

Sempre secondo l’Istat, al momento del divorzio gli uomini hanno in media 47 anni mentre le donne 44, mentre quindici anni fa il maggior numero di separazioni riguardava coppie che avevano tra i 35 e i 39 anni. Oggi i giovani hanno risolto questo problema con una semplice decisione: non divorziano più perchè non si sposano più! Ecco perchè secondo i grafici le coppie giovani divorziano di meno. Una bella illusione! Sapete che invece sono i pensionati a divorziare molto più che negli anni passati? I matrimoni finiti per gli uomini ultrasessantenni erano 4.247 nel 2000, mentre ggi sono 11.337 (il 12,7 per cento del totale).

Cause più frequenti del divorzio in Italia

I motivi del divorzio sono molti e variano da coppia a coppia, ma ce ne sono alcuni generali e diffusi. Primo fra tutti è l’incontro di un nuovo partner, che può portare a provare nuove sensazioni o a far riflettere su ciò che si vive con il proprio compagno, alimentando i dubbi. Oppure ci si può trovare in un momento di stanchezza personale, che ti fa essere più apatico, ti toglie gli stimoli e appiattisce il matrimonio. Un’altra causa possono essere i problemi economici, che se non c’è un rapporto più che solito, allontana moltissimo. Possono essere molte le cause, ma quasi mai perchè “non si ama più e basta” e proprio per questo sono in aumento i divorzi di tipo conflittuale!

Promessa di matrimonio: ecco tutto quello che c’è da sapere

promessa di matrimonio

promessa di matrimonio

La promessa di matrimonio: cos’è

State per sposarvi e non sapete da dove iniziare? Il primo passo è di sicuro la promessa di matrimonio. Il nostro Ordinamento prevede che i futuri coniugi manifestino la volontà di sposarsi. E’ necessario recarsi all’Ufficio matrimoni del proprio Comune e sbrigare le pratiche burocratiche richieste. La promessa di matrimonio è una dichiarazione libera che non vincola in nessun modo i futuri coniugi. Potranno dunque decidere di tirarsi indietro e di non sposarsi più. Per la legge italiana è fondamentale che gli sposi comunichino in anticipo l’intenzione di contrarre matrimonio. In questo modo le pubblicazioni potranno essere affisse nella bacheca dei rispettivi comuni per un periodo di tempo. Se c’è qualcuno legittimato a fare eventuale opposizione al matrimonio avrà tutto il tempo necessario per agire.

Come richiedere la promessa di matrimonio

E’ necessario recarsi in Comune con i documenti di riconoscimento ed una marca da bollo di 16 euro. Le marche da bollo saranno due se uno dei due coniugi è residente in un altro Comune. Sarà necessario espletare la richiesta  all’ufficio di Stato Civile che fisserà una data. I futuri coniugi dovranno essere accompagnati dai testimoni che potranno anche essere diversi rispetto a quelli del giorno del matrimonio. Qualora non ci sia nessuno che possa accompagnarvi, non temete! Saranno i dipendenti del Comune a testimoniare alla vostra promessa. Da questo momento in poi le pubblicazioni saranno affisse ed entro sei mesi deve avvenire il matrimonio.

Restituzione dei doni e risarcimento

Se uno dei due futuri coniugi dovesse decidere di non sposarsi, l’altro ha diritto alla restituzione dei doni che nel frattempo la coppia ha ricevuto. E’ previsto inoltre, qualora uno dei due decida di sottrarsi alle nozze senza una giusta causa, un risarcimento per il danno cagionato all’altra parte.

La promessa di matrimonio nel rito religioso

Per chi sceglie di sposarsi in Chiesa è prevista la promessa anche con procedura religiosa. Prima di concentrarsi sull’organizzazione dell’evento, la futura coppia dovrà recarsi dal sacerdote che celebrerà la funzione e manifestare la volontà di contrarre il matrimonio in Chiesa. Bisognerà fornire alcuni certificati dopodichè il parroco convocherà i futuri coniugi ai quali porrà delle domande per verificare che non siano costretti a sposarsi. E’ un momento molto importante, dimostrare che si è liberi nella scelta è fondamentale. I documenti che firmeranno in Chiesa potranno poi essere richiesti in futuro qualora uno dei due decida di separarsi e chiedere l’annullamento alla Sacra Rota. La promessa potrà poi essere celebrata anche dinanzi a parenti ed amici con un rito molto breve ma pieno di significato.

Matrimonio gipsy, di cosa si tratta e come organizzarlo

Matrimonio gipsy tendenza

Cosa è il matrimonio gipsy

Gli gitani sono una popolazione zingara spagnola molto ancorata alle tradizioni, ma con un tocco di stravaganza ed eccesso. Questo è evidente nei matrimoni gipsy, che stanno diventando comuni anche nel mondo occidentale grazie alla loro bellezza e vivacità, tanto da creare un programma su Real Time intitolato “Il mio grosso grasso matrimonio gipsy“. Ma cosa sono esattamente? Come si organizzano? Quali sono le loro caratteristiche? Seguono la vostra religione? Ora risponderò a queste domande e magari potrete prenderne spunto per organizzare il vostro matrimonio gipsy.

Matrimoni gipsy

Le caratteristiche di un matrimonio gipsy

Una caratteristica fondamentale per un matrimonio gipsy, che sia tale, è il colore e l’eccessiva stravaganza: gli abiti indossati devono essere esagerati, pieni di colore (ecco alcuni esempi di abiti nuziali), di tulle, di fiocchi, di brillantini, di pelliccia. Lo stesso vale per i trucchi delle donne, per le acconciature con cappelli enormi e corone, per le macchine che possono essere sostituite da carrozze o limousine, per la location, per le musiche e per tutto ciò che concerne quel giorno così speciale per voi. È un matrimonio organizzato per trasmettere gioia e felicità, stravolgendo i canoni delle nozze tradizionali ma mantenendone i valori. Infatti può essere una cerimonia cattolica a tutti gli effetti!

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Stravaganze e credenze di un matrimonio gipsy

Un’abitudine degli invitati a questi matrimoni è quello di rapire la sposa, portarla in un luogo nascosto e chiedere il riscatto al marito, che di solito consiste in una cassa piena di alcool o in una serenata, ma è una scelta molto personale e può essere qualsiasi cosa. Un’altra stravaganza di questo matrimonio gipsy è che la moglie deve essere illibata e va dimostrato: le viene fatta una visita da una ajuntaora che la controlla con un fazzoletto bianco. Questo fazzoletto verrà successivamente portato alla cerimonia e se sarà sporco in tre punti distinti allora ci saranno le condizioni per concludere l’unione.

Matrimonio gipsy

Dove organizzare un matrimonio gipsy

Il matrimonio gispy è una scelta personale di festeggiare il proprio giorno speciale e si può organizzare in piena autonomia. Successivamente al rito civile o al matrimonio in chiesa si può organizzare dove si vuole, basta solo un po’ di fantasia e di voglia di mettersi in gioco. In Europa sta facendo molto tendenza e voi potreste essere i prossimi, magari evitando le loro stravaganze come il rapimento della moglie e il suo controllo intimo!

Il matrimonio gispy più ricco di sempre

Il matrimonio gipsy può essere organizzato cercando di arrangiarsi con quello che si ha oppure spendendo davvero tanti tanti soldi per renderlo il più stravagante possibile. Così hanno fatto Evka e Lucas, due giovani ragazzi che hanno raggiunto il primato di “nozze più tamarre e kitsch del secolo“. Il vestito della sposa, rivestito d’oro, è costato 200.000 euro. I festeggiamenti sono durati quattro giorni per un costo di 35.000 euro. Le mance ai camerieri venivano date continuamente con banconote da 100 e a fine giornata gli sposini si sono seduti sul divano a contare i soldi come fossero banchieri.

Non sai dove sposarti? Ecco le ville nuziali più belle d’Italia

ville nuziali

Le ville nuziali più belle d’Italia, dove sposarsi

Non sapete dove sposarvi? Vi diamo ora qualche idea, descrivendovi alcune delle ville nuziali più belle d’Italia: quelle che per lusso, paesaggio, eleganza e dettagli sembrano essere le location perfette per il vostro matrimonio. Villa MianiSe siete di Roma o zone vicine non potete non considerare Villa Miani (vedi foto in alto). Un’elegantissima villa posizionata sulla collina di Monte Mario da cui è possibile godersi la Città Eterna in tutta la sua bellezza. Pensate che è stata scelta anche da Francesco Totti e Ilary Blasi per il loro giorno speciale. I grandi spazi, tra giardini, terrazze e spaziose sale interne, la rendono il posto perfetto per il vostro matrimonio. Senza tralasciare il menù, un dettaglio fondamentale in una cerimonia, di altissimo livello con un servizio impeccabile.

Come non citare poi il Castello di Odescalchi sul lago di Bracciano, noto per diversi matrimoni vip come quello di Tom Cruise e Kate Holmes e Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti. Una struttura fiabesca perfetta per il tuo matrimonio: dal Granaio del Castello, con pranzo di nozze nel Giardino Segreto o nelle Antiche Cucine, all’Armeria del Castello, con gran banchetto nella Sala dei Cesari o in Corte d’Onore.

Le ville più belle per matrimoni, dove sposarsi nel Sud Italia

Se siete campani o volete sposarvi nella meravigliosa città di Napoli, come non pensare alle Tenuta Astroni, un autentico paradiso. Una struttura circondata da giardini curatissimi e fontane con spettacolari giochi d’acqua, con interni in stile classico di una raffinatezza unica. Per chi vuole stare fuori dal caos cittadino, questa è la meta ideale.

Se invece siete un po’ più giù, nella bella Sicilia, non possiamo non proporvi Belmond Villa Sant’Andrea (vedi foto). Una villa sul lungo mare di Taormina con tanto di spiaggia privata tra le acque cristalline della Baia di Mazzarò. Ideale per chi vede le proprie nozze come un giorno di relax!

Anche la Puglia può offrire diverse scelte per chi vuole vivere la giornata del suo matrimonio. La Tenuta Moreno ad esempio potrebbe essere perfetta per il vostro matrimonio! Una villa del 1700 che gode di una vista mozzafiato, in cui è possibile ospitare fino a 300 invitati. Ma raggiungono il nostro primato grazie alla loro proposta gastronomica: una grande quantità di prodotti tipici pugliesi scelti ad hoc fino alle più ricercate ricette internazionali, secondo vostro gusto. E voi, cosa preferite?

Villa Sant'Andrea

Le ville nuziali più belle in Italia, dove sposarsi al Nord

Se avete deciso di fare il grande passo nel capoluogo lombardo come non proporvi Villa Appiani. Una tenuta del 1600 proprio sull’Adda con ristoranti pluristellati Michelin offre una vasta scelta di degustazioni accompagnati da vini prestigiosi e un pernottamento da mille e una notte. È anche possibile celebrare il rito civile nella Rocca Viscontea, a due passi dall’hotel. Insomma, una scelta che vi accontenterebbe in tutto!

Se invece Venezia è la città che preferite, date un’occhiata al Relais del Veneto Leon D’Oro (vedi foto). Sede di un antico vescovado del 1860, è perfetta per chi vuole un qualcosa di elegante ma anche accogliente: con un ampio parco di 40 mila metri quadrati, la piscina, il pozzo, il laghetto e il gazebo degli innamorati.

Relais Veneto Leone D'Oro

Le ville più belle per matrimoni, dove sposarsi al Centro Italia

Se volete organizzare il vostro matrimonio nelle Marche vi proponiamo Villa Cicchi (vedi foto), una meravigliosa tenuta alle porte di Ascoli. Sicuramente il giardino attirerà la vostra attenzione ma sono gli interni il vero top di questa villa. Il Salone delle Tempere in primis con i suoi affreschi vi farà sentire come una vera principessa con il vostro principe azzurro.

Invece, cosa offre l’Abruzzo? Con i suoi splendidi paesaggi e l’aria fresca sono immense le scelte a vostra disposizione. Noi vi proponiamo Villa Floridia, tra i vigneti e gli ulivi di Chieti. La tenuta offre un grande salone climatizzato direttamente collegata alla terrazza, anche lei isolata da pioggia e vento, ideale anche in un giorno di maltempo in cui è possibile comunque gustarsi il meraviglioso paesaggio.

Villa Cicchi

Diteci quale tra le ville nuziali proposte è il vostro sogno!

Matrimonio al Sud, ecco come si differenzia da quello al Nord

matrimonio al sud

matrimonio al sud

Il matrimonio al Sud: un giorno da vivere come una principessa!

Le spose del Sud Italia, si sa, sono diverse da quelle del Nord. Il matrimonio al sud continua a rispettare le vecchie tradizioni e il rito religioso continua a tenere banco. Nelle città del sud la Chiesa resta il luogo canonico nel quale celebrare il rito. Impossibile rinunciarvi, impossibile fare a meno dell’entrata trionfale con la musica dell’Ave Maria in sottofondo. Al Nord invece, dove prevalgono i matrimoni civili, le location sono diverse: castelli, giardini, laghi. Insomma si preferisce una cerimonia sobria, breve e sopratutto simbolica. La location non è l’unico elemento che differenzia le spose da Roma in giù, altro elemento fondamentale è l’abito da sposa.

Abito da sposa: ecco le preferenze per le spose del sud

Sin da piccole sogniamo il giorno delle nostre nozze e l’abito da sposa che può renderci uniche e desiderabili. Al Nord può essere anche stravagante, corto, magari arricciato e colorato. Al sud si continua invece a sognare con l’abito bianco, lungo e principesco. Insomma la sposa quel giorno è una principessa e l’abito non può essere da meno!

Riti civili e wedding buffet al Nord, ricevimento tradizionale per il matrimonio al sud: ecco le differenze

La cerimonia in un matrimonio è fondamentale. Al Sud si continua a preferire il matrimonio canonico pertanto dopo il rito in chiesa ci si ritrova tutti nella Location del ricevimento. Si parte dal buffet degli antipasti fino a sedersi al tavolo per il pranzo o la cena. Le portate servite saranno almento tre, poi ci sarà la consegna delle bomboniereil buffet dei dolci e la torta nuziale. Al Nord va di moda il wedding buffet, un ricevimento breve concepito più come una festa. Un’occasione per brindare e festeggiare con amici e familiari. Altro elemento che differenzia le cerimonie e di sicuro il servizio fotografico! Le donne meridionali non rinunciano affatto ad immortalare ogni singolo istante della cerimonia. Molto più semplice e minimal il servizio fotografico al nord: qualche foto in chiesa e qualche immagine spontanea al ricevimento. Per il resto ci pensano parenti ed amici.

Matrimoni e statistiche: il rito civile sempre più diffuso

Ovviamente non si può generalizzare. Ognuno è fatto a proprio modo e c’è anche chi al Sud opta per matrimoni più semplici e veloci. Secondo recenti indagini statistiche il matrimonio civile e i ricevimenti a buffet sono sempre più diffusi anche nel meridione, una tendenza che piace sopratutto a chi non si professa particolarmente religioso. Quale che sia la scelta del proprio giorno speciale l’importante è che rispecchi in toto la propria personalità e quella del proprio compagno, il resto è contorno!

Matrimonio a Parigi organizzazione, costi e location

matrimonio a parigi

Matrimonio a Parigi: qualche consiglio per sposarsi nella città più romantica del mondo

Chi di voi non ha sognato un matrimonio da favola in una città romantica? Tra gli scenari meravigliosi per un matrimonio speciale c’è sicuramente Parigi, una delle città più belle e romantiche del mondo. Organizzare un matrimonio a Parigi è sicuramente possibile ma molto costoso. E’ necessario contenere i costi del viaggio e soggiorno per parenti e amici e anche il prezzo delle Location è di sicuro superiore rispetto alla media italiana. Cerchiamo di capire insieme come fare per sposarsi a Parigi!

Matrimonio a Parigi: il problema del domicilio

Innanzitutto il requisito principale è che uno dei due coniugi domicili nella città da almeno un mese altrimenti è impossibile sposarsi in Francia. Nel momento in cui c’è il domicilio è possibile contattare il consolato per sbrigare tutte le pratiche necessarie ad ottenere l’autorizzazione per il matrimonio. Quando tutte le formalità burocratiche sono state espletate, inizia la ricerca della Chiesa, se si tratterà di un matrimonio religioso, e della Location.

Nozze a Parigi: le Location

Parigi offre tantissimi luoghi romantici nei quali sposarsi, quello più gettonato per i matrimoni religiosi è di sicuro la Basilica del Sacro Cuore a Montmatre. Maestosa, incantevole, austera e romantica, la Basilica è certamente un luogo incantevole per le nozze ma anche per le foto di rito. Sorge infatti sulla collina di Montmatre dalla quale è possibile ammirare la bellezza di Parigi, dei suoi tetti blu e sopratutto della Torre Eiffel. Per chi invece decide di sposarsi con rito civile o simbolico, la città è piena di giardini meravigliosi come i giardini delle Tuileries, ad un passo dal Museo del Louvre, nel pieno centro della città. I dintorni di Parigi invece ci regalano tantissimi castelli nei quali è possibile organizzare il proprio matrimonio ma solo quando si ha la possibilità di spendere qualcosa in più.

Matrimonio a Parigi: i costi elevati

Una volta individuato il luogo del rito e la Location si passa all’individuazione dell’hotel dove la coppia e gli invitati soggiorneranno per il vostro meraviglioso matrimonio a Parigi.Nella scelta dell’albergo è fondamentale che questo sia nei pressi del luogo delle nozze, quasi tutti gli invitati non conosceranno la città e troppi spostamenti potrebbero rappresentare un problema. Se la prenotazione avviene su Internet è possibile abbattere notevolmente i costi: esistono tantissimi motori di ricerca che sono in grado di comparare le offerte per un singolo hotel, proposte da più siti.

Matrimonio nella Ville Lumiere: come abbattere i costi

Anticiparsi di qualche mese per la prenotazione dell’albergo così come quella per il volo aereo vi consentirà di risparmiare un bel po’. Per evitare di sostenere dei costi aggiuntivi per il trasporto delle bomboniere è consigliabile consegnarle o prima dell’evento o una volta tornati in Italia o addirittura optare per bomboniere solidali che prevedano solo una piccola pergamena come ringraziamento per gli invitati. Ecco qualche consiglio per il vostro matrimonio da favola nella Ville lumiere e se qualcosa non vi è ancora chiaro, contattate il consolato italiano per qualsiasi chiarimento (www.consparigi.esteri.it).

Matrimonio shabby chic: come organizzare le nozze da favola

matrimonio shabby chic

matrimonio shabby chic

Matrimonio shabby chic: quattro consigli utili per organizzarlo al meglio

Siete amanti dello stile retrò e vintage e state per sposarvi? Ecco qualche idea utile per organizzare il vostro matrimonio shabby chic! Lo stile shabby richiama quello vittoriano, le verdi campagne inglesi, il fascino dell’antico, i colori pastello, le candele, i pizzi e merletti insomma lo stile romantico per eccellenza che appassiona tutte le spose che vogliono sentirsi delle principesse nel giorno del sì. Ma come fare ad organizzare una cerimonia in questo stile? Cerchiamo di capirne di più insieme:

La location per un matrimonio shabby chic

La scelta della Location è fondamentale per un matrimonio in stile shabby chic. Iniziate con il collegarvi a Internet e ricercare tutte le ville, agriturismi o case di campagna nelle quali è possibile organizzare un evento. Una volta individuate le strutture che possono interessarvi, organizzatevi con il vostro futuro marito per andare a visitarle. Scegliete luoghi dove è possibile organizzare la cerimonia all’aperto, magari optate per una cerimonia simbolica che unisce al pathos dell’entrata trionfale della sposa, quel senso di spiritualità che deriva dalle letture e dalle musiche che si possono scegliere.

matrimonio shabby chic

Gli addobbi per il matrimonio shabby chic: i fiori

Per il luogo del rito, così come per quello dove si svolgerà il pranzo o la cena, scegliete fiori dai colori pastello. Un bianco antico, un rosa carne, un viola lavanda o un celeste polvere sono i toni ideali per il vostro matrimonio shabby chic. Tra i fiori che potete scegliere ci sono di sicuro la classica rosa, la peonia, i ranuncoli o anche la rosa inglese. Chiedete al vostro fiorai quali sono i fiori di stagione, questo vi permetterà di ridurre i costi per l’acquisto degli addobbi floreali.

Matrimonio shabby chic: qualche idea originale

Domandate se è possibile creare delle composizioni particolari, ad esempio ipotizzate dei vasetti di vetro, il cui bordo può essere rivestito da una striscia di pizzo, al cui interno inserire un fiore e magari appendere questi vasetti ad un albero per creare un’atmosfera particolare. Un’altra idea carina e molto campestre è quella di creare delle composizioni all’interno di cesti di paglia da collocare nel luogo del banchetto oppure sui tavoli o, ancora, prevedere qualche allestimento su qualche mobile vecchio o decapato che faccia da cornice alla Location.

Le partecipazioni in stile shabby

Le idee sono tante, basta consultare internet e con un po’ di fantasia il gioco è fatto! Certo, rivolgersi ad una wedding planner farebbe comodo a tutti ma questo ha un costo che non tutti possono sostenere quindi, un po’ di buona volontà e potrete diventare wedding planner del vostro evento! Per le partecipazioni di nozze scegliete una carta anticata o di colore bianco scuro, giallino. Se volete crearle da sole, una volta acquistati i bigliettini di carta potete applicarci sopra una striscia di pizzo e magari scrivere il testo con un pennarello color argento o oro ed utilizzare una scrittura un po’ all’antica.

matrimonio shabby chic

Abito da sposa

L’abito da sposa, da sempre, è l’elemento fondamentale in un matrimonio per una donna. Scegliere il proprio abito in perfetto stile shabby non è difficile: linee semplici e scivolate, uno scollo ampio, magari a cuore. Pizzi, merletti, ma anche una gonna ampia che faccia risaltare il vostro vitino. Se vi piace osare potete optare per un abito color rosa tenue, magari con un piccolo bouquet di fiori di lavanda o addirittura un celeste pastello o un giallo molto tenue.

 

Menu vegano al tuo matrimonio? Ecco qualche consiglio utile

menu vegano

menu vegano

Menu vegano per un matrimonio?  Le difficoltà aumentano

Sempre più persone in Italia aderiscono al Veganismo, una filosofia di vita in base alla quale si rifiuta qualsiasi prodotto alimentare e pratica che sia collegata allo sfruttamento degli animali. Quando ci si sposa le difficoltà per un vegano aumentano, sopratutto nella scelta del menu vegano. Scopriamo insieme qualche consiglio utile per organizzare al meglio le nozze e la scelta del buffet nonchè delle portate servite al piatto.

Idee per il buffet nel menu vegano

Il primo consiglio utile per tutti coloro che sognano per il banchetto del proprio matrimonio un menu vegano è non farsi condizionare dagli invitati! Il Veganismo è una scelta di vita, uno stile alimentare che favorisce il nostro benessere interiore dunque non c’è motivo per il quale dovremmo rinunciarci solo per accontentare i nostri ospiti. Partendo dal buffet, la scelta può essere ampia: sformati alle verdure, cous-cous, verdure pastellate o ancora fagottini di riso ripieni di verdure e spezie, zuppa di orzo o di cipolle, tartare di cavolo.

Matrimonio vegano: le portate servite ai tavoli

Dopo l’aperitivo di benvenuto ed il buffet degli antipasti, passiamo alle pietanze che verranno servite al tavolo. I risotti sicuramente ci consentono delle preparazioni più elaborate e gustose. Tra i piatti che possiamo scegliere per il nostro pranzo o cena ci sono: risotto con asparagi, risotto al pesto di mandorle, riso con verdure croccanti. Anche la pasta può essere un’ottima variante, cucinata con del pomodoro o scegliere dei tortelli agrumati al pistaccio o con pesto misto, penne con cardoncello al forno o ancora farfalle alla vodka che prevedono come ingrediente anche il seitan al naturale.

menu vegano

Il secondo piatto nel menu vegano: qualche idea utile

Per il nostro secondo possiamo ipotizzare pietanze a base di seitan ovvero un prodotto al alto contenuto proteico che si ottiene facendo cuocere il glutine di frumento in un brodo a base di erbe, soia e alghe. Tra i piatti più gustosi il seitan ai funghi porcini con purè di patate e zucca, spiedini di seitan con salsa verde, straccetti di seitan ai funghi porcini. Per chi non ama il seitan, le varianti potrebbero essere i quadrotti di tofu panato accompagnati da una tartare di verdure, polpettine di melanzane con bietole panate o pezzetti di tofu con crema di limone e asparagi.

Il Dessert nel menu vegano

Il banchetto del nostro matrimonio terminerà poi con il dessert. Per i dolci di sicuro ci sono meno difficoltà e dunque la scelta è più ampia. Il tiramisù alle fragole, la panna cotta, la torta vegana con arance e zucca o la crostatina alle mele e crema di marroni. Insomma per un menu vegano che si rispetti basta dare sfogo alla propria fantasia e farsi consigliare da strutture o società di catering che hanno esperienza nel settore. Quando tutto manca, è possibile fare qualche ricerca su Internet e il gioco è fatto!

Buon matrimonio vegan!

Matrimonio civile: una scelta che piace sempre di più

matrimonio civile

matrimonio civile

Matrimonio civile: perchè sceglierlo?

Sempre più coppie di sposi preferiscono celebrare il proprio giorno speciale con un matrimonio civile piuttosto che religioso. Se al Sud Italia i matrimoni in Chiesa continuano a tenere banco, al Nord il rito civile è molto più diffuso. Ma perchè sceglierlo?

Rito civile: ecco perchè non ci si sposa in Chiesa

Spesso è una scelta forzata. I divorzi nel nostro paese sono in aumento e quando si decide di risposarsi è inevitabile procedere con una cerimonia civile: in Chiesa è possibile sposarsi una volta sola a meno che non si riesca ad ottenere l’annullamento dalla Sacra Rota, procedura lenta e sopratutto costosa. Un altro motivo che spinge molte coppie a non sposarsi in Chiesa sono i costi che si sostengono, non solo per il luogo di culto ma anche per gli addobbi floreali che poi non possono essere spostati ed utilizzati nel luogo del ricevimento. Un costo in più che la cerimonia simbolica, quasi sempre celebrata nella stessa Location del ricevimento, consente di abbattere notevolmente. Infine c’è chi sceglie la cerimonia civile perchè il proprio compagno o compagna professa una religione diversa quindi è molto più semplice accontentare entrambi con un rito civile.

La cerimonia simbolica: il rito della luce, quello della sabbia e la cerimonia celtica

Le spose non rinunciano però all’emozione della cerimonia e in molte scelgono quella simbolica, che consente di viversi comunque momenti emozionanti grazie alla lettura di poesie o di brani scritti dagli sposi che scelgono di dedicarsi parole d’amore nel giorno del sì! La cerimonia simbolica può essere celebrata in qualsiasi location: giardini, castelli, laghi o anche la spiaggia. E’ un rituale il cui fine è quello di testimoniare l’unione tra due persone e che però non ha valore legale: è necessario infatti sposarsi prima al Comune per far sì che il matrimonio abbia valore.

Matrimonio civile: I riti simbolici

Esistono tantissimi riti simbolici, fra questi il rito della luce, quello della sabbia e quello celtico. Nel rito della luce ognuno degli sposi mantiene una candela ed insieme ne accendono una terza come a simboleggiare l’inizio di un’unione e quindi di una nuova famiglia, il rito della sabbia, invece, consiste nel mischiare delle sabbie di colori differenti all’interno di un contenitore trasparente che rappresenta la nuova unione. Il rito celtico infine è quello forse più caratteristico: l’unione degli sposi è rappresentato dall’unione di quattro elementi quali il fuoco, l’acqua, l’aria e la terra. In questo modo gli sposi creano un legame eterno ed indissolubile protetto dall’anam cara, anima amica in Gaelico.

L’abito da sposa nel matrimonio civile: una scelta ampia

Anche nel matrimonio civile l’abito da sposa continua a mantenere un ruolo centrale. Non si rinuncia ad avere un vestito da sogno ma si ha la possibilità di scegliere modelli e colori non usuali. Il rosa, il verde acqua, l’azzurro sono solo alcuni dei colori più in voga nei riti civili e simbolici, anche abiti scollati, difficilmente indossabili in Chiesa, vengono preferiti al solito vestito da sposa con spalle coperte. Insomma l’emozione, il pathos, il vestito, le letture, tutto può essere replicato anche in un matrimonio civile, spesso più fedele alla spiritualità delle coppie. Quale che sia la scelta l’importante è che il giorno del sì sia un giorno speciale!

Come sopravvivere alla suocera: 3 consigli per vivere felici

Vivere felici con la suocera? Si può! Basta seguire qualche piccolo consiglio

Quando una coppia si sposa, si sa, crea una nuova famiglia, un nuovo nucleo familiare che inizia una vita insieme. Quando sopraggiungono i figli la famiglia si allarga e, quando i genitori lavorano, spesso si ha la necessità di ricorrere all’aiuto della mamma o della suocera. Quante di voi si sono trovate costrette a farsi aiutare dalla suocera? Il rapporto con la madre del proprio compagno spesso non è facile da gestire, anche se adulto e sposato, la suocera continua a guardare suo figlio come un ragazzo ancora da gestire, da proteggere. L’invadenza di una suocera può portare a far nascere delle tensioni nella coppia che possono anche trasformarsi in veri e propri litigi e allora: come si può gestire al meglio questo rapporto? Scopriamo insieme 3 consigli per vivere felici con la madre del proprio marito!

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Siate comprensive, vostra suocera è una persona importante nella vita di vostro marito e merita un occhio di riguardo

Anche quando non riuscite proprio a sopportarla abbiate sempre a mente che vostra suocera è la persona più importante nella vita di vostro marito. Cercate di essere comprensive e, se proprio necessario, adulatela, si sentirà compresa ed amata e probabilmente assumerà un atteggiamento più rispettoso nei vostri confronti. Se il suo comportamento però diventa maleducato, con toni pacati e senza urlare fatele comprendere che se vuole mantenere un rapporto sereno con il proprio figlio non deve turbare la vostra tranquillità e di conseguenza quella della vostra coppia. Questo potrebbe comportare un allontanamento e di sicuro non le gioverebbe.

Concordate con vostro marito l’educazione dei vostri bambini e comunicatele insieme alla suocera

Quando ci sono dei bambini è importante mettere bene in chiaro le linee educative che si vogliono dare ai propri figli. Discutetene con il vostro compagno e insieme comunicate le vostre decisioni alla suocera, sopratutto quando è lei ad occuparsene se voi siete a lavoro. Abbiate a mente che ogni nonna tende a viziare i propri nipotini quindi preparatevi a gestire quelle piccole “trasgressioni” alle vostre regole, che di sicuro ci saranno! Infine abbiate bene a mente che il rapporto con i nonni è una ricchezza, non private i vostri figli di vivere questa gioia.

Ritagliatevi del tempo da trascorrere con la suocera, un rapporto sereno nasce sempre dalla conoscenza reciproca

Anche se la cosa non vi entusiasma, cercate di ritagliarvi del tempo da trascorrere con vostra suocera. Questo tipo di atteggiamento farà felice vostro marito e vi darà la possibilità di farvi conoscere meglio e di comprendere appieno il carattere della suocera. Cercate di raccontarvi e di ricordare quando anche lei aveva il ruolo di nuora, è probabile che abbia sofferto come voi per il rapporto con la madre di suo marito e chissà che non riesca a comprendervi. Se proprio non riuscirete ad entrare in sintonia, cercate almeno di mantenere un dialogo sereno.

Quando tutto manca, ricordatevi che siete importanti!

Se dopo aver seguito questi piccoli consigli il rapporto con la suocera non cambierà, fate ricorso alla vostra autostima: ricordatevi che siete importanti, che non vale la pena rinunciare alla serenità di coppia per intraprendere una “guerra” e che anche voi diventerete suocere. Forse, più in là con  il tempo, potrete capirne di più!